PSA Totale nell’ipertrofia prostatica e carcinoma

PSA Totale

Il PSA Totale (Antigene Prostatico Specifico) è una glicoproteina presente nel sangue sia in forma libera (free-PSA) che legata alla alfa-1-antichimotripsina (PSA Totale) utilizzato come marcatore tumorale. È presente nel tessuto prostatico normale sia nell’ipertrofia prostatica che in caso di tumore della prostata (cancro della prostata).

Sintomi

Il carcinoma della prostata è una neoplasia maligna che origina dalle cellule epiteliali della prostata, una ghiandola dell’apparato genitale maschile. Questo tipo di tumore può dare luogo a metastasi e dolore delle ossa e aumento dei linfonodi regionali. I sintomi principali del tumore della prostata sono il dolore, la difficoltà ad urinare e la disfunzione erettile.

Diagnosi

Il tumore della prostata si sviluppa più frequentemente negli ultracinquantenni ed è il secondo più comune tipo di tumore negli Stati Uniti, dove è responsabile del maggior numero di morti da tumore, dopo il tumore del polmone.

Ai fini di una corretta valutazione clinica è interessante valutare il rapporto tra il PSA legato ed il free-PSA.

Relativamente di recente è stato messo a punto un nuovo test, il PHI, Prostate Health Index, Indice di salute prostatica, che insieme al PSA, al PSA libero e il pro-PSA è in grado aggiungere maggiore accuratezza al valore del PSA preso singolarmente. La sua determinazione può permettere di evitare una più invasiva biopsia prostatica.

Associato ad altri esami strumentali (ecografia prostatica transrettale, Trim prob) è un utile test di conferma nel caso di tumori alla prostata. Utile nella prevenzione e per la diagnosi precoce delle malattie prostatiche e nel follow-up postoperatorio per la determinazione di eventuali recidive o metastasi.
Solo di recente è stato messo a punto un nuovo test, lo Stockholm-3, in grado di distinguere forme aggressive di tumore della prostata in miglior modo rispetto al tradizionale test.

Valori normali

(in ng/ml)

40 – 49 anni: 0 – 2.5
50 – 59 anni: 0 – 3.5
60 – 69 anni: 0 – 4.5
> 70 anni: 0 – 6.5

Fattori interferenti

Esistono interferenze in caso di patologie anche benigne come l’ipertrofia della prostata anche se in questi casi difficilmente il valore aumenta fino a superare valori di 10 ng/ml.
Da evitare accuratamente il dosaggio dopo manovre quali possono essere massaggi prostatici , esplorazioni rettali, biopsia prostatica o procedure strumentali endoscopiche.

Provetta specifica per il siero: tappo rosso.