PHI (Prostate Health Index)
Il PHI TEST(Prostate Health Index, Indice di Salute Prostatica) riesce ad essere più accurato del PSA Totale, anche se accompagnato dal Free-PSA, nell’evidenziare tumori localizzati alla prostata e per fornire indicazioni sull’aggressività del tumore. Viene utilizzato insieme ai dosaggi del PSA totale e PSA libero (PSA-Free, PSA Libero) per valutare il rischio di carcinoma prostatico. L’esame si effettua tramite la determinazione dell’isoforma della porzione libera del PSA più specifica per il carcinoma prostatico, il proPSA.
Che cos’è il PHI e quando va fatto?
Il PHI viene determinato sulla base dei valori di tre analisi: PSA totale, PSA libero e proPSA, tutti eseguibili in un unico prelievo di sangue venoso. L’esame va richiesto quando è presente il dubbio di un tumore prostatico. Un valore di “Indice PHI” maggiore di 28 può fare sospettare la presenza di un tumore alla prostata. Se il valore invece dovesse risultare inferiore saremmo probabilmente in presenza di una normale ipertrofia prostatica benigna.
Il PHI si affianca al PSA migliorando la specificità clinica di identificazione del cancro della prostata rispetto ai test attualmente in uso. Un valore normale del PHI può evitare il bisogno di eseguire una più invasiva biopsia prostatica.
Il PHI permette di suddividere i pazienti (uomini di età superiore a 50 anni, con valori di PSA totale compresi tra 2 e 10 ng/mL ed esplorazione rettale non sospetta) in categorie, ciascuna delle quali rappresenta rispettivamente una probabilità bassa, media ed alta di rilevare il carcinoma prostatico con la biopsia.
Valori Normali del PHI
Basso rischio: < 21 %
Medio rischio: 21 – 40 %
Alto rischio: > 40 %
Associato ad altri esami strumentali (ecografia prostatica transrettale in particolare, Trim prob) è un utile test di conferma nel caso di tumori alla prostata. Utile anche nel follow-up postoperatorio per la determinazione di eventuali recidive o metastasi.
Fattori interferenti
Esistono interferenze in caso di patologie anche benigne come l’ipertrofia della prostata anche se in questi casi difficilmente i livelli di PSA aumentano fino a superare valori di 10 ng/ml.
Da evitare accuratamente il dosaggio dopo manovre quali possono essere massaggi prostatici,esplorazioni rettali o procedure strumentali endoscopiche.
Provetta specifica per il siero: tappo rosso.
Esami di laboratorio:
CA19-9, TPA, CEA, Alfafetoproteina, Ca50, Ca72-4, Ferritina, PCA3, Trim Prob, free-PSA (PSA Libero), PSA Totale
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Gastroenterologia, Impotenza maschile, Prostata, Cancro, Blog sui marcatori tumorali
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