Redi Lab | Hantavirus - Trasmissione e sintomi

Hantavirus – Trasmissione e sintomi

L’hantavirus è un genere di virus appartenente alla famiglia Hantaviridae, noto per causare infezioni potenzialmente gravi nell’uomo. La trasmissione avviene principalmente tramite roditori selvatici, in particolare tramite il contatto con le loro urine, feci o saliva, oppure attraverso l’inalazione di particelle contaminate nell’aria.

Tipologie di malattie associate all’hantavirus

L’infezione da hantavirus può portare a due principali sindromi:

Sindrome polmonare da hantavirus (HPS) – Più comune nelle Americhe, è una malattia grave che può causare insufficienza respiratoria acuta e, in alcuni casi, la morte.
Febbre emorragica con sindrome renale (HFRS) – Diffusa soprattutto in Asia e in Europa, provoca sintomi come febbre alta, insufficienza renale e, nei casi più gravi, emorragie interne.

Sintomi principali

Dopo un periodo di incubazione di circa 1-2 settimane (ma può arrivare fino a 8 settimane), i sintomi iniziali includono:

Febbre alta
Dolori muscolari
Mal di testa
Nausea e vomito

Nel caso della HPS, la malattia può evolvere rapidamente con tosse, difficoltà respiratorie e accumulo di liquidi nei polmoni, portando a insufficienza respiratoria. Per la HFRS, invece, possono comparire sanguinamenti e problemi renali.

Trasmissione e prevenzione

L’hantavirus non si trasmette da persona a persona (con rare eccezioni, come il virus Andes in Sud America). La prevenzione si basa su:

Evitare il contatto con roditori e i loro escrementi
Mantenere puliti gli ambienti domestici e di lavoro
Sigillare crepe e buchi nelle abitazioni per impedire l’ingresso di roditori
Usare protezioni (maschere e guanti) quando si lavora in aree a rischio

Cura e trattamento

Non esiste un vaccino o un trattamento specifico. La terapia è principalmente di supporto, con ricovero in terapia intensiva nei casi più gravi. Un intervento precoce può migliorare significativamente le possibilità di sopravvivenza.