Infezioni polimicrobiche
Le infezioni polimicrobiche sono causate dalla presenza simultanea di due o più specie di microrganismi patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) nello stesso sito d’infezione. Queste infezioni possono essere più difficili da diagnosticare e trattare rispetto a quelle monomicrobiche, poiché i diversi patogeni possono interagire tra loro in modi complessi, influenzando la virulenza e la risposta all’antibioticoterapia.
Esempi di infezioni polimicrobiche
- Infezioni delle ferite: Le ulcere diabetiche, le ferite chirurgiche e le piaghe da decubito spesso coinvolgono batteri aerobi (come Staphylococcus aureus) e anaerobi (come Bacteroides).
- Polmoniti polimicrobiche: Nei pazienti immunocompromessi o con fibrosi cistica, si possono trovare Pseudomonas aeruginosa insieme a Staphylococcus aureus o funghi come Aspergillus.
- Infezioni del tratto urinario complicate: Specie come Escherichia coli, Klebsiella e Enterococcus possono coesistere, specialmente in pazienti con cateteri a lungo termine.
- Ascessi intra-addominali: Infezioni come la peritonite o gli ascessi epatici possono coinvolgere batteri misti anaerobi e aerobi, come Escherichia coli e Bacteroides fragilis.
- Sepsi polimicrobica: Può verificarsi in pazienti critici con infezioni diffuse che coinvolgono batteri Gram-positivi e Gram-negativi.
Meccanismi di interazione tra i patogeni
- Cooperazione metabolica: Alcuni batteri producono metaboliti essenziali per la crescita di altri.
- Evasione del sistema immunitario: Un patogeno può alterare l’ambiente per favorire la sopravvivenza di un altro (es. degradazione del muco nelle infezioni polmonari).
- Resistenza agli antibiotici: La presenza di più specie può aumentare la resistenza ai farmaci, rendendo la terapia più difficile.
Diagnosi e trattamento
- Diagnosi: La coltura microbiologica, la PCR multiplex e il sequenziamento del DNA possono aiutare a identificare la composizione microbica dell’infezione.
- Terapia: Spesso si richiede un trattamento empirico con antibiotici ad ampio spettro, seguito da una terapia mirata in base ai risultati delle analisi microbiologiche.
Le infezioni polimicrobiche sono un’importante sfida clinica, soprattutto nei pazienti immunodepressi o con infezioni croniche. La loro gestione richiede un approccio multidisciplinare per garantire una terapia efficace e ridurre il rischio di complicazioni.
Esami di laboratorio:
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