Tessera Sanitaria
La Tessera Sanitaria (carta sanitaria), introdotta quale strumento di controllo della spesa sanitaria da parte delle Regioni, va richiesta alle ASL per avere l’accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale (SSN): ottenere farmaci, esami clinici e cure sanitarie. Inoltre, dal momento che riporta il codice fiscale del titolare, serve ad esibire tale codice quando necessario. Per ottenerla o per avere un duplicato in caso di smarrimento occorre presentare la richiesta di Tessera sanitaria, muniti di documento di identità, agli Uffici Amministrativi della ASL di appartenenza.
Per gli stranieri extra UE è necessario il permesso di soggiorno, il codice fiscale, il certificato di residenza o in assenza di questo la dichiarazione di effettiva dimora come risulta dal permesso di soggiorno.
Dal 2003 ha sostituito il tesserino plastificato del codice fiscale.
La Tessera Sanitaria permette di ottenere servizi sanitari anche nei paesi dell’Unione Europea, in sostituzione del modello cartaceo E111. Quando ci si reca in uno di tali paesi – e in Stati convenzionati come ad esempio la Svizzera – è sufficiente esibire la tessera, per ricevere gratuitamente le cure mediche urgenti negli ospedali e nelle cliniche sul territorio. Le spese saranno poi addebitate al Servizio Sanitario Nazionale, con le modalità specifiche previste dalla regione di residenza dell’assistito.
Utilizzo
Un utilizzo tipico della Tessera Sanitaria è al momento del rilascio della ricetta medica, nella quale il medico deve obbigatoriamente inserire il codice fiscale dell’assistito.
La Tessera Sanitaria serve anche al momento dell’acquisto di farmaci. I farmacisti, in questo caso, devono emettere uno “scontrino fiscale parlante”, che certifichi l’acquisto dei farmaci da utilizzare ai fini della detrazione Irpef. Sullo scontrino è riportata la quantità e tipologia di farmaci acquistati, oltre al codice fiscale del cliente. Al momento dell’acquisto, è dunque necessario fornire al farmacista il proprio codice fiscale. È possibile farlo esibendo la Tessera Sanitaria, dalla quale il farmacista può ricavare il codice tramite la lettura del codice a barre.
La Tessera Sanitaria – disponibile per tutti i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia – non sostituisce il libretto sanitario, che resta il documento valido per ricevere le prestazioni sanitarie erogate a chi ne ha diritto dal Servizio sanitario Nazionale.
Caratteristiche
La Tessera Sanitaria è plastificata e ha le dimensioni e la consistenza di una carta di credito o bancomat. Sullo sfondo azzurro sono impressi il codice fiscale, la data di scadenza e i dati anagrafici: nome, cognome data, luogo di nascita, oltre ad un’area libera, dove potrebbero essere segnati dei dati sanitari regionali. Completano il fronte tre caratteri braille per i non vedenti. Sul retro invece sono riportati: il codice fiscale in formato codice a barre e la banda magnetica coi dati dell’assistito.
Validità
La validità della Tessera Sanitaria è di 5 anni. La data di scadenza è riportata sulla tessera, proprio accanto al codice fiscale.
L’invio della tessera avviene di norma prima della data di scadenza, pertanto non è necessario farne richiesta. Nel caso in cui il cittadino non riceva per tempo la nuova Tessera Sanitaria o è indispensabile il rinnovo e ne abbia urgente necessità, può rivolgersi alla propria ASL, che potrà rilasciare a vista un certificato provvisorio sostitutivo.
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Il decreto legislativo sulle esenzioni dal ticket in gravidanza, Checkup, Pressione sangue (Ipertensione arteriosa), Agenzia delle Entrate – Tessera Sanitaria/Codice Fiscale, Esenzioni, Armadietto delle medicine, Aerofagia, Bruciore di stomaco, Stipsi (Stitichezza), Autismo
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