Idrocolonterapia e microbioma
I lavaggi intestinali e l’idrocolonterapia non “distruggono” completamente il microbioma, ma possono alterarlo significativamente e in modo non benefico, e questo è il motivo per cui molti medici non li raccomandano se non in contesti specifici.
Ecco una spiegazione chiara e basata su evidenze:
Cosa succede al microbioma durante i lavaggi intestinali?
L’idrocolonterapia e i clisteri estesi:
• rimuovono grandi quantità di materiale fecale, e con esso parte della flora batterica
• possono causare alterazioni temporanee della composizione del microbioma
• possono ostacolare il naturale equilibrio intestinale se ripetuti troppo frequentemente
Tuttavia, il microbioma è molto resiliente: nella maggior parte dei casi tende a ricostituirsi nel giro di giorni o settimane, soprattutto se la persona ha una dieta ricca di fibre e non ha condizioni mediche particolari.
Quando può essere problematico?
L’idrocolonterapia può diventare rischiosa o dannosa se:
• viene eseguita troppo spesso → disequilibri del microbiota
• non viene eseguita in contesto medico → rischio di infezioni
• la quantità o la pressione dell’acqua è inadeguata → irritazioni o perforazioni (rarissimo ma documentato)
• si usano additivi (caffè, erbe, sostanze irritanti) → danno alla mucosa
E se il microbioma è già fragile (IBS, malattie infiammatorie, antibiotici recenti), l’effetto può essere più marcato.
Le società di gastroenterologia cosa dicono?
La maggior parte delle società mediche sconsiglia l’idrocolonterapia come pratica “detox”, perché:
• non ha benefici dimostrati
• può alterare il microbioma
• comporta rischi non necessari
È invece utilizzata solo in alcune situazioni mediche (preparazione a procedure diagnostiche, stipsi grave).
Il microbioma si distrugge?
No:
Non viene annientato, come accade invece con cicli intensivi di alcuni antibiotici.
Può però essere alterato e temporaneamente impoverito.
Di solito torna all’equilibrio, ma abusi ripetuti possono avere effetti negativi.
Esami di laboratorio:
CEA, CA19-9, Zonulina, TPA, Ca15-3, Ca125, Alfafetoproteina, Ca50, Ca72-4, Ferritina, Calcitonina, Tireoglobulina, Psa, Sangue occulto nelle feci, Estramet, Omocisteina, Calprotectina fecale, Gastropanel, LTP Lipid Transfer Protein, Clostridium difficile, Yersinia enterocolitica, Campylobacter, Coprocultura, Disbiosi-Test, Elastasi, Pep-Test, Lattoferrina fecale, Giardia
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Febbre, Reflusso gastroesofageo, Aerofagia, Stipsi (Stitichezza), Breath-test al lattosio (Intolleranza al lattosio), Bruciore di stomaco, Escherichia Coli, Obesità, Nutrigenetica, Colite, Pancia, Ernia, Bulimia, Anoressia, Emorroidi, Appendicite, Lingua bianca, Saliva, Vomito, Nausea, Diarrea, Cancro, Intestino, Medicina traslazionale, Check-up gastroenterologico, Celiachia e cellule T





















































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