Cetriolo Killer
Per Cetriolo Killer si intende un’intossicazione alimentare dovuta ad una tossina killer prodotta dal batterio Escherichia coli. Finora si sono registrati in Germania diversi casi di intossicazione alimentare da cetriolo killer portando il bilancio complessivo a 16 decessi (tra confermati e presunti). Una donna è deceduta in Svezia, mentre si registrano i primi presunti casi in Spagna e nella Repubblica Ceca. In Spagna, così come in Svizzera, Svezia, Danimarca, Olanda, Gran Bretagna e Austria, chi ha riportato l’infezione era stato in Germania o è cittadino tedesco. In Italia, dove non si registrano casi di allerta, continua ad essere attiva la sorveglianza da parte del ministero della Salute, attraverso l’Istituto Superiore di Sanità. Si tratta infatti della più grave infezione alimentare mai registrata in Germania.
Patologia e eziopatogenesi
È provocata da una delle tossine più aggressive prodotte dal batterio Escherichia coli, chiamata Shiga, che provoca diarrea emorragica e una sindrome emolitico-uremica osservata normalmente soprattutto nei bambini e negli anziani. La Confederazione italiana agricoltori, fortemente preoccupata per l’evoluzione dell’epidemia, ha sottolineato che l’Ue deve “fare subito chiarezza” sulla situazione “proprio per scongiurare il pericolo che allarmismi ingiustificati possano determinare un crollo nei consumi di verdure e ortaggi freschi, con gravi danni per i produttori agricoli”.
Trasmissione
L’infezione provocata dall’escherichia coli si prende per mezzo del consumo di cibi o di acqua contaminati. In genere i vegetali vengono contaminati attraverso l’acqua utilizzata per l’irrigazione dei campi e di solito la principale fonte di contagio è costituita dai bovini, che possono trasmettere il batterio al latte o alla carne o mediante le feci, infettando anche i prati. Comunque il latte crudo “alla spina” si può bere, ma con prudenza.
Si deve badare all’igiene, fondamentale nella prevenzione delle infezioni alimentari, ed in questo senso si dovrebbe evitare di mangiare carne non cotta in maniera adeguata e di bere latte non pastorizzato.
Sintomi
I sintomi più visibili dell’infezione sono costituiti da diarrea, anche con tracce di sangue e da dolori addominali.
Non esistono analisi specifiche. Possono essere utili le normali analisi culturali.
Esami di laboratorio:
Emocromo, Mucoproteine, VES, Proteina C Reattiva (PCR), NDM-1 Superbatterio, H1N1 Influenza A, Tampone Influenza A
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Febbre, Escherichia Coli, Influenza
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