Clearance dell’urea, urati e fosfati
Per Clearance dell’urea si intende la quantità di plasma che viene depurata dalla sostanza in esame nell’unità di tempo (1 min.). Rappresenta un indice precoce di alterata filtrazione glomerulare rispetto ad altri esami come l’azotemia e la creatininemia.
Malattie
È alta nelle infezioni con febbre e nella sindrome nefrosica. È bassa nell’insufficienza renale acuta e cronica. La clearance dell’urea può essere alterata inoltre nella pielonefrite, rene policistico, ostruzione delle vie urinarie.
Valori normali
60-90 ml/min
Con la Clearance degli Urati si calcola la quantità di plasma depurata dalla sostanza in esame nell’unita di tempo (1 min.).
Patologie
Può aumentare e risultare alta nell’infezioni con febbre e nella sindrome nefrosica con ipoalbuminemia. Risulta bassa nelle insufficienze renali acute e croniche. Può essere alterata nella pielonefrite (infezione del rene e della pelvi renale), nel rene policistico e in tutte le condizioni di ostruzione delle vie urinarie.
Valori normali di riferimento
6-10 ml/min
Nella Clearance dei Fosfati si calcola la velocità di depurazione nel sangue dei fosfati nell’unità di tempo (1 min.) ed è influenzata dall’apporto dietetico dei fosfati.
Cause di alterazioni dell’esame
È aumentata in corso di iperparatiroidismo e diminuita nell’ipoparatiroidismo.
Livelli normali
25 ml/min
Fattori interferenti
I livelli di fosfati sono più alti nei bambini a causa del rapido accrescimento osseo. I valori sono più elevati di notte che di giorno seguendo il ritmo circadiano. Il sodio-fosfato, l’eparina, la difenilidantoina, gli androgeni possono causare iperfosforemia. L’acetazolamide, l’idrossido di alluminio, l’insulina e l’epinefrina possono causare ipofosforemia. È consigliabile eseguire il prelievo a digiuno da 8 ore. Si consiglia la sospensione di qualsiasi farmaco interferente almeno 12-24 ore prima del dosaggio.
L’aspirina, gli agenti chemioterapici, anfotericina B, cefalosporina, aminoglicosidi, tiazine diuretiche, indometacina, morfina, codeina, sulfonamide, metildopa, propanolo, guanetidine, pargiline, litio carbonato, dextrano e sulfoniluree possono causare un aumento dei livelli ematici dell’azotemia. È consigliabile eseguire il prelievo a digiuno da 8 ore dopo sospensione di tutti i farmaci nelle 72 ore che precedono il test.
Provetta specifica per il siero: tappo rosso.
Esami di laboratorio:
Azotemia, Esame delle urine, Creatininemia, PLGF (Fattore di crescita placentare)
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Radiologia, Rene, Check-up renale
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