Azotemia
L’ Azotemia è la misura dell’azoto totale proteico presente nel sangue sotto forma di urea, creatinina, aminoacidi ed acido urico. L’azotemia riflette però principalmente il contenuto di urea nel sangue che è presente in maggiore concentrazione rispetto ad altre sostanze azotate. L’analisi viene richiesta nel caso della valutazione della funzionalità renale. Per uno studio più completo del rene dovrebbe essere accompagnata dalla richiesta della creatininemia, altro esame su sangue di importanza fondamentale per la diagnosi e per la successiva prognosi dei disturbi renali.
Patologie con azotemia alta
Condizioni tipiche di azotemia alta sono riscontrabili principalmente in patologie renali croniche, come la glomerulonefrite cronica e le pielonefriti. Ma anche in patologie acute come la insufficienza renale acuta ed in casi di ostruzione del tratto urinario sono presenti livelli alti. Inoltre livelli alti, in presenza di una funzione renale normale, sono presenti in caso di dieta iperproteica (ad esempio, eccessiva introduzione di carni rosse).
Patologie con azotemia bassa
I livelli sono bassi nel corso del primo trimestre di gravidanza e psossono rimanere più bassi della norma durante tutto il periodo della gestazione.
Valori normali
10 – 50 mg/100 ml
Fattori interferenti
Molti farmaci possono causare un aumento dei livelli di azotemia nel sangue. In particolare: l’aspirina, le cefalosporine,la metildopa, alcuni agenti chemioterapici.
È consigliabile il digiuno da almeno 8 ore.
Provetta specifica per il siero: tappo rosso.
Esami di laboratorio:
Esame delle urine, Clearance della Creatinina, Clearance dell’urea, urati e fosfati, Beta-2-microglobulina, Albumina urinaria
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Intolleranze, Gastroenterologia, Gotta, Urologia, Mezzo di contrasto, Check-up renale
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