Redi Lab | Colinesterasi - Valori, alta, bassa, gravidanza

Colinesterasi – Valori, alta, bassa, gravidanza

Colinesterasi e pseudocolinesterasi

La Colinesterasi è un’enzima complesso formato da diversi isoenzimi globalmente definiti pseudocolinesterasi. Questo enzima agisce divide l’acetilcolina in colina e acido acetico esercitando in tal modo una funzione essenziale per l’attività del sistema nervoso. La pseudocolinesterasi agisce sulla metabolizzazione della succinilcolina, un farmaco che viene utilizzato in anestesia.

Patologie

In alcuni soggetti il deficit di questo enzima per cause genetiche, può causare paralisi muscolare e apnea. Questo test è spesso richiesto dall’anestesista prima di un intervento chirurgico. Indispensabile se è presente un’anamnesi familiare positiva. Oltre che nelle strutture nervose, la colinesterasi vera è contenuta nei globuli rossi (acetilcolinesterasi eritrocitaria), nella placenta, nei muscoli, nel fegato. È prodotta nel pancreas. La sua sintesi è strettamente legata con la sintesi dell’albumina. Questo enzima è ritenuto di conseguenza un indice sensibile dell’efficienza protidoproteica della cellula epatica. È alta nell’ipertiroidismo, diabete mellito, sindrome nefrosica, obesità. È bassa nelle epatiti acute e croniche, infarto miocardico, infezioni acute con aumento dei monociti e dei linfociti, anemia, cancro, tossicosi in gravidanza, dermatomiosite. Gli inibitori della colinesterasi vengono utilizzati nel trattamento dei sintomi neuropsichiatrici e della compromissione funzionale nella malattia di Alzheimer.

Valori normali

3000 a 9000 U.I./L.

Fattori interferenti

Caffeina, teofillina, chinidina, barbiturici, morfina, codeina, atropina, epinefrina, fenotiazine, acido folico e vitamina K possono diminuire i livelli ematici della colinesterasi. Infezioni acute con monociti e linfociti alti nell’emocromo possono determinare una diminuzione della colinesterasi. È consigliabile eseguire il prelievo a digiuno da 8 ore.

Provetta specifica per il siero: tappo rosso.