Obesità
L’ Obesità è una condizione patologia cronica determinata da una combinazione di più fattori, ereditari , genetici, metabolici, alimentari, culturali, sociali e psicologici che portano ad una ingestione esagerata di alimenti.
Molti obesi non mangiano più calorie di una persona con un peso normale, ma il loro organismo utilizza ed immagazzina le calorie in maniera differente.
Un individuo viene considerato obeso quando ha un 25% di grasso corporeo in più di quello che viene considerato normale, secondo il suo sesso e per l’età. Questo eccesso di massa grassa si distribuisce in maniera differente nei vari distretti corporei e nei diversi soggetti: uomo, donna, bambini. Ricorrendo a metodiche più o meno sofisticate, bioimpedenza, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, pletismografia e plicometria si riesce ad avere una stima della sua distribuzione e della sua estensione.
Calcolo dell’Indice di Massa Corporea
Il parametro più semplice per definire il grado di obesità è il calcolo dell’Indice di Massa Corporea (o IMC o BMI Body mass index), rapporto tra il peso espresso in chilogrammi e l’altezza in metri al quadrato.
Questo parametro non sempre è affidabile, in particolar modo nei soggetti con statura inferiore ai 150 cm o superiore ai 200 cm, in quanto i valori di BMI possono risultare più elevati o più bassi, anche se non esiste in realtà un aumento o una diminuzione del peso. Un altro limite è quando è presente un’elevata massa muscolare. In questi casi è opportuno associare anche la misura della circonferenza addominale o la bioimpedenza.
Al di sopra di un certo peso coporeo l’obesità va considerata una patologia cronica al pari del diabete e dell’ipertensione arteriosa. Infatti i soggetti obesi hanno un’aspettativa di vita qualitativa e quantitativa ridotta.
L’obesità è considerato il disordine nutrizionale più frequente nei paesi sviluppati e in particolare attualmente l’obesità infantile è uno dei problemi medici più frequenti in età pediatrica.
Morfologicamente l’obesità viene classificata in:
Obesità androide (maschile) in cui la maggior parte del grasso si accumula nell’ addome (la tipica pancia dell’uomo). Questo tipo di obesità è tipica dell’uomo e si accompagna ad un maggior rischio di malattie tipo l’infarto, il diabete mellito, il colesterolo alto, e insufficienza respiratoria.
Obesità Ginoide (femminile): l’accumulo di grasso avviene principalmente nelle gambe, fianchi e glutei. È più comune nelle donne e generalmente non si associa ai rischi che corrono i soggetti che soffrono di obesità androide.
Patologie associate con l’obesità:
Malattie del Cuore (infarto del miocardio ed arteriosclerosi)
Ictus cerebrale
Ipertensione
Diabete
Problemi articolari
Artrosi
Insufficienza respiratoria
Ernia Iatale
Steatosi epatica (fegato grasso)
Ipercolesterolemia e trigliceridi alti
Esami di laboratorio:
Trigliceridi, Lipidogramma, Omocisteina, Oxi Test, Omega 3, Troponina T Cardiaca, Mioglobina, Anticorpi anti-Gad 65 e 67, Colesterolo, HDL, LDL
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Fitness, Intolleranze alimentari, Colesterolo e trigliceridi, Pressione del sangue, Ictus cerebrale, Infarto del miocardio, Nutrigenetica, Colite, Pancia, Ernia Iatale, Bulimia, Emorroidi, Anoressia, Appendicite, Lingua bianca, Vomito, Nausea, Diarrea, Intestino, Sonno, Microbiota e microbioma, Dieta chetogenica, Check-up uomo, Medicina estetica, Retatrutide, Semaglutide-Ozempic
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