Analisi delle acque
ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO
I controlli sulle acque destinate al consumo umano vengono eseguiti ai sensi del Decreto di legge 31 del 02/02/01. (Attuazione della direttiva 98/83 relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano).
Tale decreto definisce le caratteristiche di qualità che deve avere l’acqua per potere essere considerata potabile. Prelievi, analisi chimiche e microbiologiche a riguardo, assumono carattere routinario su acque di falda e di pozzo che devono essere controllate al fine di garantire la potabilità nel caso di approvvigionamento idrico autonomo di utenze private (ad esempio per l’ottenimento dell’abitabilità). Questo anche nell’ambito di pubblici esercizi per l’ottenimento dell’agibilità e, non meno importante, nel controllo degli approvvigionamenti idrici autonomi in ambito industriale.
ACQUE REFLUE
Prelievi e analisi chimiche e microbiologiche di acque di scarico depurate e non, provenienti da insediamenti produttivi e/o da impianti di depurazione pubblici vengono eseguiti nel rispetto delle legislazioni vigenti. Parte Terza (Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche) del D.L.gs 03 aprile 2006 n. 152, del D.Lgs. 152 del 11/05/99 (Disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole) e successive modifiche e integrazioni, e del D.M. 185 del 12/06/03. Regolamento recante norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue in attuazione dell’articolo 26, comma 2, del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152).
Tali controlli sono indispensabili non solo per monitorare il buon funzionamento dell’impianto e la qualità delle acque trattate. Servono anche per l’inoltro di domande di autorizzazione allo scarico per nuovi insediamenti produttivi e/o per insediamenti già esistenti che devono adeguarsi alle nuove normative in materia.
ACQUE SUPERFICIALI
Campionamenti e analisi chimiche e microbiologiche di acque superficiali provenienti da fiumi, laghi e mare, idonee alla balneazione, vengono eseguiti nel rispetto del D.P.R. n. 470 del 08/06/82 (Attuazione della direttiva CEE n. 76/160 relativa alla qualità delle acque di balneazione) e successive modifiche e integrazioni. Nel caso in cui l’acqua superficiale debba essere destinata alla produzione di acqua ad uso potabile, a colture ittiche o semplicemente debba essere monitorata la classe di qualità della stessa, i controlli dell’acqua devono rispettare quanto indicato nei vari allegati del D. Lgs. 152/99. Lo stesso decreto infatti regolamenta le caratteristiche di qualità relative ai corpi idrici superficiali, caratteristiche regolamentate anche dal D.M. 367 del 06/11/03 (Regolamento concernente la fissazione di standard di qualità nell’ambiente acquatico per le sostanze pericolose, ai sensi dell’articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152).
Esami di laboratorio:
Anticorpi Anti Virus Epatite A, Anticorpi Anti Virus Epatite B, Anticorpi Anti Virus Epatite C, Bilirubina, gamma-GT, Etilglucuronide (Etg), Accertamento dell’abuso di alcol, Drug-Test, Ecstasy, Oppiacei, Cannabinoidi (Drug-test), Piombo, Arsenico, Febbre da Virus West-Nile
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Escherichia Coli, Centri anti veleno, HACCP
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