Herpes Simplex virus (HSV)
Il Virus dell’Herpes Simplex (HSV) è un virus con DNA a doppia elica di cui si conoscono due tipi antigenici strettamente correlati, l’HSV 1 e l’HSV 2.
Sintomi
L’Herpes Simples virus HSV 1 provoca lesioni localizzate principalmente alle zone extragenitali (labbra, faccia, etc.) mentre l’HSV2 determina lesioni della zona genitale. Si parla in questi casi di Herpes genitale, malattia infettiva e contagiosa caratterizzata principalmente da vescicole dolorose sulla pelle e sulle mucose dell’area genitale. Anche gli herpes simplex di tipo I possono però colpire la zona dei genitali ma con una frequenza molto più bassa.
Gli HHV-6 Anticorpi anti Human Herpes Virus-6 sono anticorpi che si sviluppano durante l’infezione da Herpes Virus del tipo 6, responsabili dell’insorgere della sesta malattia, la roseola infantum. Questo tipo di malattia infettiva colpisce solitamente bambini nei primi due anni di vita (6-12 mesi di vita) mediante contagio tramite saliva infetta. L’HHV-6 appartiene alla classe dei beta-herpesvirus dei quali fanno parte l’herpes virus 1 (herpes labialis che colpisce bocca e labbra) e l’herpes virus 2, responsabile delle infezioni dei genitali maschili e femminili. Il virus si moltiplica a livello delle ghiandole salivari rimanendo latente all’interno dei linfociti e dei monociti persistendo a bassi livelli nei tessuti e nelle cellule infettate. L’herpes virus 6 possiede un particolare tropismo per i linfociti T di tipo CD4 e come altri herpes virus può rimanere latente per molto tempo per poi riattivarsi durante periodi di particolare stress fisico o in situazioni di immunodepressione.
Diagnosi
L’HHV-6 può risultare positivo anche in presenza di altre malattie infettive:
AIDS
Sindrome da affaticamento cronico (CFS, Chronic Fatigue Syndrome)
Sarcoidosi
Epatiti atipiche
Linfomi a cellule B
Sindrome di Sjogren
Fattori interferenti dosaggio Herpes Simplex Virus
È preferibile la ricerca diretta e la determinazione degli anticorpi IgM-IgG vista l’altissima percentuale di adulti che è venuta a contatto con il virus, in modo particolare nel caso si sospetti un’infezione durante la gravidanza. Eseguire il prelievo a digiuno da 8 ore.
L’esame con ricerca diretta del virus va eseguito mediante un apposito kit di prelievo fornito dal laboratorio.
Provetta specifica per il siero: tappo rosso.
Esami di laboratorio:
Hb-fetale, Rubeotest, Toxotest, Lac, Proteina C-S, Estriolo, Tritest, Bitest, PlGF (Low plasma placental growth factor), Papilloma Virus, Febbre da Virus West-Nile, VCA (IgG e IgM)
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Il decreto legislativo sulle esenzioni dal ticket in gravidanza, Infertilità, Calcola la data del parto, Gravidanza, Citogenetica, Esenzioni in gravidanza, Escherichia Coli, Varicella, PrEP Profilassi Pre-Esposizione HIV(AIDS), Dossier-epatite
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