Wassermann
La Reazione di Wassermann è un test diagnostico su sangue o liquido cerebrospinale che sfrutta la reazione di fissazione del complemento per la diagnosi di sifilide, malattia infettiva e contagiosa data da Treponema Pallidum. Va confermato con esami più specifici: VDRL, FTA-ABS.
Nel 1906, August von Wassermann elaborò il test dopo la scoperta da parte di Fritz Richard Schaudinn (1871-1906) e Paul Erich Hoffmann (1868-1959) dell’organismo responsabile della sifilide. Negli anni sono state apportate diverse modifiche al test originario ma la procedura, nelle sue linee principali, ideate da Wassermann, è rimasta uguale.
È un test diagnostico ormai considerato “storico”, presenta infatti una bassa specificità. Può risultare positivo anche in altre patologie quali la tubercolosi polmonare, il morbillo, la toxoplasmosi, la mononucleosi, la varicella, alcune forme di epatite, il LES (Lupus eritematoso sistemico).
Fattori interferenti
Il test è poco specifico in quanto dà falsi positivi in gravidanza, epatopatie ed altre malattie. È consigliabile eseguire il prelievo a digiuno da 8 ore.
Provetta specifica per il siero: tappo rosso
Esami di laboratorio:
Vdrl, Herpes Virus (1, 2, 6), TPHA, FTA-abs, HIV (AIDS)
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Infertilità, Calcola la data del parto, Gravidanza, Citogenetica, Esenzioni in gravidanza, Checkup, Escherichia Coli, Dossier-epatite
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