PAP (Fosfatasi Acida Prostatica)
Il PAP è aumentato solo nel 20% dei casi di carcinoma localizzato alla prostata. Aumenta nel 75% dei casi solo in corso di metastasi ossee e pelviche. Ormai è considerato di scarsa utilità nel controllo dell’ipertrofia prostatica e dei tumori prostatici (carcinoma della prostata) e validamente sostituito dal PSA e dal PSA-Free.
L’ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una condizione comune tra gli uomini anziani e può causare sintomi fastidiosi come difficoltà a urinare, minzione frequente e sensazione di non svuotare completamente la vescica. Ma cosa significa esattamente “ipertrofia prostatica”? La prostata è una ghiandola che si trova sotto la vescica e circonda l’uretra (il tubo che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo). Con l’età, la prostata può crescere e comprimere l’uretra, causando i sintomi descritti sopra.
La diagnosi di IPB avviene di solito attraverso un esame fisico e un’analisi del flusso urinario, ma a volte è necessario un esame più approfondito come l’ecografia o la biopsia. Se la diagnosi è confermata, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili.
In alcuni casi, i sintomi dell’IPB possono essere gestiti con cambiamenti allo stile di vita come l’aumento dell’attività fisica e la riduzione del consumo di alcol e caffeina.
Fattori interferenti
Da evitare accuratamente il dosaggio dopo manovre quali possono essere massaggi prostatici , esplorazioni rettali o procedure strumentali endoscopiche.
Provetta specifica per il siero: tappo rosso.
Esami di laboratorio:
free-PSA, CA19-9, TPA, CEA, Ca125, Alfafetoproteina, Ca50, Ca72-4, Ferritina, PCA3, Trim Prob, PHI (Prostate Health Index), PSA Totale
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Gastroenterologia, Impotenza maschile, Prostata, Check-up uomo, Blog sui marcatori tumorali
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