Acidi Biliari
Gli Acidi Biliari (Coliglicina), sintetizzati nel fegato, sono prodotti del catabolismo del colesterolo e insieme ai loro coniugati ed ai rispettivi sali – sono i principali costituenti della bile. La coliglicina od acido glicolico è l’acido biliare primario circolante nel sangue legato all’albumina. In condizioni di digiuno la maggior parte degli acidi biliari è trattenuta nella colecisti. È consigliabile dosare la coliglicina a digiuno e dopo ingestione di un pasto equilibrato.
Gli acidi biliari esercitano un ruolo importante nei processi di digestione ed assorbimento dei grassi. Il test postprandiale è un utile strumento per valutare una possibile patologia ileale (morbo di Crohn). Il dosaggio della coliglicina può inoltre essere utile nello screening delle epatopatie acute e croniche ed in caso di patologie epatobiliari in cui si ha una distruzione delle cellule epatiche con conseguente riduzione della captazione epatica degli acidi biliari. I livelli sono alti quindi in corso di epatite A, epatite B, mononucleosi infettiva, cirrosi del fegato ed epatopatie alcoliche e da farmaci. Un’altra condizione in cui i livelli sono alti è tipicamente la gravidanza in quanto in questa condizione si ha una colestasi simile a quella osservata nella calcolosi biliare in cui il sintomo principale è il prurito.
Valori normali
0 – 6 mcMoli/l
Fattori interferenti
Una reattività crociata è presente per l’acido taurocolico. Il prelievo va eseguito a distanza di minimo 12 ore da un pasto equilibrato.
Provetta specifica per il siero: tappo rosso.
Esami di laboratorio:
Bilirubina, gamma-GT, FibroMAX, Anticorpi Anti Virus Epatite A, Anticorpi Anti Virus Epatite B, Anticorpi Anti Virus Epatite C, Ammoniemia, Transaminasi
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Dossier-epatite, Citogenetica, Checkup, Microbiota vaginale
Blog del sito: Esami di laboratorio
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