Beta Trombo globulina Plasmatica
La Beta Trombo globulina Plasmatica è, come il fattore piastrinico 4 (PF4), una proteina di origine piastrinica dotata di attività antieparinica ed antiprostaciclinica, avente perciò un’azione trombogenica.
È una proteina che si trova nel sangue ed è coinvolta nella coagulazione. La sua funzione principale è quella di aiutare le piastrine a formare un coagulo quando un vaso sanguigno si rompe per evitare la perdita di sangue.
Tuttavia, la presenza di beta trombo globulina in eccesso può essere un segnale di problemi di coagulazione del sangue. Ad esempio, la sua presenza elevata può aumentare il rischio di trombosi, un disturbo che si verifica quando un coagulo di sangue si forma in un vaso sanguigno e impedisce il flusso sanguigno.
Il test per la beta trombo globulina viene spesso utilizzato per determinare il rischio di trombosi in pazienti con malattie cardiovascolari. Tuttavia, è importante notare che la presenza di beta trombo globulina elevata non è sempre indicativa di problemi di coagulazione del sangue e può essere influenzata da una serie di fattori, tra cui l’età, il sesso e lo stile di vita.
Valori alti a livello plasmatico sono un’indice dunque di attivazione delle piastrine con un’aumentata tendenza all’aggregazione piastrinica. I livelli sono alti nelle arteriopatie periferiche, infarto miocardico, vasculopatie cerebrali, diabete con vasculopatie iniziali, trombosi venose profonde recenti, malattie mieloproliferative, CID, pre-eclampsia.
Fattori interferenti
I farmaci antiaggreganti debbono essere sospesi 72 ore prima del dosaggio.
Esami di laboratorio:
Trigliceridi, Omocisteina, Oxi Test, Fibrinogeno, PTT, Proteina C e S, LAC, Antitrombina III, Guanosina deossidata (8-OHdG), MTHFR, INR, Fattore V di Leiden, Omega 3, D-Dimero, Fattore piastrinico 4 (PF4)
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Fitness, Intolleranze alimentari, Colesterolo e trigliceridi, Gravidanza, Infertilità, Coagulazione
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