Fibrinogeno
Il Fibrinogeno è un fattore essenziale della coagulazione. Viene sintetizzato dal fegato e dal reticolo endoteliale. È una analisi del sangue fondamentale per la diagnosi di patologie della coagulazione. Per mezzo della trombina si trasforma in fibrina per un processo di polimerizzazione, intervendo nella formazione del coagulo del sangue. Valori alti sono associati ad un maggior rischio cardiovascolare (trombosi, ictus, malattie coronariche, angina pectoris ed infarto cardiaco). I livelli di fibrinogeno sono alti anche durante processi infiammatori di qualsiasi tipo, insieme alla proteina C reattiva, fattori del complemento, VES e subito dopo interventi chirurgici. Durante la gravidanza è di normale riscontro trovare il fibrinogeno alto senza avere nessun significato patologico.
Valori normali di fibrinogeno
150 – 400 mg/dl
Fattori interferenti
Il risultato del test può essere alterato dall’eccessiva agitazione del campione o da prelievi traumatici. Le trasfusioni di sangue, plasma o sue frazioni un mese prima del test possono falsare i risultati. Digiuno per almeno 8 ore prima del prelievo.
Esami di laboratorio:
Trigliceridi, Anti Beta-2-Glicoproteina, Omocisteina, Oxi Test, PT (Tempo di Protrombina), Proteina C e S, LAC, Antitrombina III, Guanosina deossidata (8-OHdG), MTHFR, INR, Fattore V di Leiden, Omega 3, D-Dimero, Betatromboglobulina, Fattore piastrinico 4 (PF4), Colinesterasi
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Fitness, Intolleranze alimentari, Colesterolo e trigliceridi, Checkup, Gravidanza, Infertilità, Ictus cerebrale, Coagulazione, Malattie e sintomi
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