Trigliceridi
I Trigliceridi insieme al colesterolo fanno parte dei cosiddetti “grassi” del sangue.
Valori alti
Sono alti per cause esogene, da introduzione eccessiva di alcoolici, zuccheri e grassi contenuti nei cibi. Sono alti anche per deficit familiare di lipasi lipoproteica, malattia congenita evidente già nei primi anni di vita ed endogena familiare, una malattia autosomica dominante con aumento della VLDL. Livelli alti di trigliceridi nel sangue aumentano il rischio di malattie coronariche (infarto cardiaco) e dell’aterosclerosi. Se i trigliceridi sono molto alti si associano quasi sempre a bassi valori del colesterolo HDL (colesterolo buono) con tendenza all’obesità ed al diabete, altro importante fattore di rischio per l’instaurarsi dell’arteriosclerosi, responsabile di ictus e infarti del miocardio.
Valori normali
< 170mg/dl
Fattori interferenti
Alcool, colestiramina, corticosteroidi, colestipol, contraccettivi orali, preparazioni di tiroide, 17-beta-estradiolo, furosemide, miconazolo possono possono fare aumentare i valori ematici dei trigliceridi. Clofibrati, eparina, pergonal, androgeni, niacina, steroidi anabolizzanti e acido ascorbico fanno diminuire ilivelli di trigliceridi. Astensione dal bere alcoolici 24 ore prima e di cibo 12 ore prima del test. Sospendere qualsiasi terapia con farmaci interferenti con il dosaggio.
Provetta specifica per il siero: tappo rosso.
Esami di laboratorio:
Colesterolo, Lipidogramma, Omocisteina, Oxi Test, Omega 3, Troponina T Cardiaca, Mioglobina, Anticorpi anti-Gad 65 e 67, Acidi grassi (NEFA), Lipidi Totali, BNP (brain natriuretic peptide), Apolipoproteine
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Fitness, Intolleranze alimentari, Colesterolo e trigliceridi, Checkup, Pressione del sangue, Ictus cerebrale, Obesità, Nutrigenetica, Infarto del miocardio, Bulimia, Anoressia, Dolore al cuore, Cuore, Infarto del miocardio, Cuore, Vene, Dieta chetogenica
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