Varicella
La Varicella è una malattia esantematica, altamente infettiva ed epidemica causata dal Virus della Varicella-Zoster, un virus a DNA appartenente alla famiglia Herpesviridae.
Trasmissione del virus
La malattia si trasmette mediante le goccioline di saliva disperse nell’aria con la tosse, gli starnuti o baci e, nel momento delle erezioni cutanee, con il contatto diretto. È più frequente nel periodo dall’autunno alla primavera e spesso collegata all’anno scolastico.
Sintomi
Dopo un’incubazione che va da 2 a 3 settimane, la malattia esordisce con un esantema cutaneo (o rash), febbre e sintomi generali come malessere e mal di testa. Per 3-4 giorni compaiono piccole papule rosa pruriginose su testa, tronco, viso e arti. Le papule si trasformano in vescicole, pustole e infine in croste granulari.
La varicella è una malattia benigna che solitamente guarisce nel giro di 7-10 giorni. Il virus della varicella-zoster rimane però attivo, si ritira nelle terminazioni nervose e può determinare l’insorgenza dell’herpes zoster (Fuoco di Sant’Antonio) nei soggetti adulti.
Terapia
La terapia è sintomatica e prevede l’uso di antipiretici come il paracetamolo (Tachipirina) ed antistaminici per via orale per alleviare il prurito. In caso di complicanze respiratorie da sovrainfezione batterica si utilizzano antibiotici. Nei bambini sono spesso indicati i guanti di cotone per evitare le lesioni da grattamento.
Vaccino
Esiste un vaccino costituito da virus attenuati da somministrare per via sottocutanea.
Gli Anticorpi Anti Varicella sono utili nella diagnosi di varicella, malattia infettiva altamente contagiosa provocata dal virus Varicella zoster della famiglia degli Herpes virus. Insieme al virus della rosolia, del morbillo, della pertosse e della parotite, la varicella è una delle tipiche malattie contagiose dell’infanzia, che nella maggioranza dei casi colpisce i bambini tra i 5 e i 10 anni. La malattia lascia una protezione permanente dal virus anche se il virus responsabile della malattia in realtà non viene mai completamente eliminato; va a localizzarsi nei gangli nervosi del midollo dove può rimanere senza dare problemi, anche per tutta la vita. In condizioni particolari (debilitazione, malattie infettive di altro tipo) può risvegliarsi, determinando il quadro dell’Herpes Zoster (fuoco di Sant’Antonio).
Gravidanza
Può essere importante stabilire il proprio grado di immunizzazione prima di un’eventuale gravidanza.
Fattori interferenti
Preferibile il digiuno nelle 12 ore prima dell’esecuzione del test.
Provetta specifica per il siero: tappo rosso.
Esami di laboratorio:
Emocromo, Mucoproteine, Quantiferon TB Gold, Proteina C Reattiva (PCR), Monotest, Waaler Rose, ANA (Anticorpi anti nucleo), Reumatest, NDM-1 Superbatterio, H1N1 Influenza A, Tampone Influenza A, Crioagglutinine, Herpes Virus (1, 2, 6), Febbre da Virus West-Nile
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Febbre, Escherichia Coli, Pediatria (Malattie dei bambini), Influenza, Chikungunya virus
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