Reticolociti
I Reticolociti sono emazie di nuova formazione contenenti ancora mitocondri e residui di sostanza basofila di natura ribosomiale. Il livello di reticolociti nel sangue periferico, valutato con l’emocromo, è un indice di valutazione della produzione di globuli rossi nel midollo. Il conteggio dei reticolociti è infatti richiesto per una valutazione funzionale del midollo osseo e, in maniera particolare, la capacità della produzione dei globuli rossi. Livelli alti sono presenti dopo perdita di sangue e nell’anemia da carenza di ferro, dopo che sia stata instaurata una cura adeguata, indicando così che il midollo osseo sta rispondendo con un’aumentata produzione di globuli rossi. Un aumento può essere il segno di una perdita di sangue continua o ricorrente.
Il conteggio dei reticolociti è richiesto di norma per una valutazione funzionale del midollo osseo e, in maniera particolare, la capacità della produzione degli eritrociti.
La terapia con ferro in caso di anemia sideropenica o di vitamina B12 nell’anemia perniciosa provoca un’aumento rapido nel conteggio dei reticolociti.
Valori di riferimento normali nella donna e nell’uomo:
5 – 25
Fattori interferenti
È consigliabile il digiuno da almeno 8 ore.
Esami di laboratorio:
Emocromo, Ferritina, Sideremia, Transferrina, Vitamina B12, Acido Folico, Elettroforesi della Emoglobina, Emoglobina Fetale, Emoglobina A2, Mucoproteine, VES, Proteina C (PCR), Resistenze Osmotiche Globulari, Anticorpi anti-Mucosa Gastrica, Sangue occulto nelle feci, Calprotectina fecale, Anticorpi anti-Endomisio, Anticorpi anti-Gliadina, Transglutaminasi
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Intolleranze, Gastroenterologia, Gravidanza, Caduta dei capelli, Febbre, Anemia mediterranea, Anemia, Crispr-Cas9
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