Antigeni Onconeuronali
Gli Antigeni Onconeuronali sono markers diagnostici per le sindromi neurologiche paraneoplastiche (PNS). Le degenerazioni paraneoplastiche cerebellari sono disordini del cervelletto, la parte del cervello responsabile della coordinazione, associate con tumori che originano “a distanza” dal Sistema Nervoso Centrale (SNC). Si manifestano quando i tumori esprimono proteine che sono normalmente presenti nei neuroni e il sistema immunitario nel suo intento di aggredire il tumore, danneggia il cervelletto.
La degenerazione neoplastica frequentemente precede la diagnosi del tumore. Fino al 50% delle sindromi paraneoplastiche presentano infatti antigeni onconeuronali diretti verso antigeni tumorali e antigeni intracellulari presenti nelle cellule neuronali suggerendo l’ipotesi di un meccanismo auto-immunitario. Questi anticorpi spesso sono presenti nel siero o nel liquor cefalorachidiano anche prima della scoperta del tumore primario.
Gli antigeni onconeuronali sono una classe di molecole che si trovano sulla superficie delle cellule tumorali e che possono essere riconosciuti dal sistema immunitario del nostro organismo come elementi estranei. Questi antigeni sono stati identificati per la prima volta negli anni ’80 e da allora sono stati oggetto di numerosi studi scientifici, poiché potrebbero rappresentare un bersaglio per terapie immunologiche mirate contro il cancro.
In particolare, gli antigeni onconeuronali sono molecole che normalmente si trovano nel sistema nervoso, ma che in alcune condizioni (come nel caso del tumore) vengono espressi anche da altre cellule. Alcuni di questi antigeni sono presenti solo nei tumori di origine neurale, mentre altri sono comuni a diversi tipi di cancro.
Tra gli antigeni onconeuronali più studiati troviamo la proteina P53, il recettore dell’epidermide (EGFR), il recettore del fattore di crescita nervoso (NGFR), il recettore del fattore di crescita insulinico (IGFR), la proteina HER2 e la proteina MAGE-A3. Ognuno di questi antigeni ha caratteristiche e funzioni specifiche.
Fattori interferenti
È consigliabile il digiuno nelle 12 ore che precedono l’esecuzione del test.
Esami di laboratorio:
CEA, CA19-9, TPA, Ca15-3, Ca125, Alfafetoproteina, Ca50, Ca72-4, Ferritina, Calcitonina, Tireoglobulina, Psa, Sangue occulto nelle feci, Estramet, Omocisteina, Calprotectina fecale, NSE, Ciclosporina
Malattie, sintomi e pagine collegate:
AOH 1996, Test di Galleri, Gastroenterologia, Cancro, Glioma, Marcatori tumorali, Check up tumorale
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