Celiachia (Malattia celiaca)
La Celiachia (Malattia celiaca) è un’intolleranza al glutine, una sostanza proteica presente nell’avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale.
L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni 100 persone.
Per curare la celiachia, attualmente, occorre escludere dall’alimentazione alcuni degli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza. L’assunzione di glutine in soggetti intolleranti, anche in piccole quantità, può provocare conseguenze più o meno gravi, generando infatti gravi danni alla mucosa intestinale (atrofia dei villi intestinali).
Sintomi nel bambino
Nel bambino l’intolleranza si evidenzia a distanza di qualche mese dall’introduzione del glutine nella dieta, con una sintomatologia caratterizzata da diarrea, vomito, anoressia, irritabilità, arresto della crescita o calo del peso. Nei casi in cui la malattia si instaura più tardivamente i sintomi sono meno marcati e più difficili da evidenziare. Possono essere presenti i seguenti sintomi:
deficit dell’accrescimento della statura e/o del peso
ritardo dello sviluppo puberale
dolori addominali
anemia da carenza di ferro (maggiormente in gravidanza)
Sintomi nell’adulto
Nell’adulto i sintomi sono molto più vari e vanno dal tipico quadro di malassorbimento con diarrea, perdita di peso e carenze alimentari multiple a sintomi cronici spesso non collegati all’apparato digerente. Sono presenti disturbi quali crampi, debolezza muscolare, formicolii, dolore alle ossa, facilità alle fratture, alterazioni cutanee, afte, disturbi psichici. Spesso però il sintomo che fa sospettare la malattia celiaca in un adulto è l’anemia da carenza di ferro resistente ai trattamenti.
Alla celiachia sono spesso associate malattie quali diabete, artrite reumatoide, epatite cronica attiva, alterazioni della tiroide e dermatite erpetiforme.
Terapia
Di recente è stato sviluppato, anche se ancora in via di sperimentazione, un nuovo farmaco, l’AMG 714, in grado di offrire una protezione contro le contaminazioni, anche se modeste, di glutine. La contaminazione può avvenire durante la lavorazione, l’imballaggio o la cottura degli alimenti. L’AMG 714 può essere utilizzato solo per prevenire i danni di un consumo minimo di glutine e quindi non è in grado di prevenire le lesioni della mucosa intestinale tipiche della celiachia. La sua somministrazione è in grado però di ridurre in maniera significativa l’infiammazione intestinale.
La dieta senza glutine è l’unica terapia attualmente che garantisce al celiaco un perfetto stato di salute.
Esami di laboratorio:
Emocromo, Sideremia, Transferrina, Ferritina, Sangue occulto nelle feci, Calprotectina fecale, Gastropanel, Anticorpi anti-Endomisio, Anticorpi anti-Gliadina, Anemia mediterranea, Anemia, Transglutaminasi, Disbiosi-Test, Elastasi, Pep-Test, Lattoferrina fecale, Zonulina, Zinco
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Checkup gastroenterologico, Intolleranze, Gastroenterologia, Obesità, Nutrigenetica, Colite, Appendicite, Malattie genetiche rare, Diarrea, Dossier-epatite
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