Nutrigenetica
La Nutrigenetica applica al singolo individuo e alle sue caratteristiche genetiche individuali, le relazioni con la sua alimentazione, il proprio metabolismo, le predisposizioni individuali e l’ambiente in cui vive.
Nello specifico si occupa di individuare quelle piccole variazioni genetiche caratteristiche di ognuno che possono tradursi in risposte “errate” dell’organismo in seguito all’introduzione di determinati alimenti o sostanze (nutrigenomica).
Generalità
La nutrigenetica riguarda l’identificazione delle variazioni genetiche nell’uomo che causano differenze nella risposta fenotipica alle molecole introdotte con la dieta. L’obiettivo è di valutare i rischi e i benefici per l’individuo di determinate componenti della dieta. In termini pratici, con la nutrigenetica è possibile sviluppare una nutrizione personalizzata alla costituzione genetica dell’individuo. Questo tenendo conto della variabilità dei geni coinvolti nel metabolismo del nutriente e del suo bersaglio.
Indicazioni
Malgrado l’assetto genetico individuale non sia modificabile, l’ambiente circostante, l’astensione o l’assunzione di alcune sostanze (nutrienti, integratori alimentari, farmaci ect.) introdotti quotidianamente con la dieta, possono influenzare l’espressione genica.
Bisogna intervenire sulla predisposizione a determinate patologie, prevenendone il manifestarsi, curando, o semplicemente mantenendoci in buona salute.
Il test si basa sull’analisi di 50 polimorfismi genetici, localizzati su 36 geni, che esercitano un importante ruolo in molti processi. In particolare: detossificazione, processi infiammatori, nell’attività antiossidante, nella sensibilità all’insulina, nello stato di salute del cuore e delle ossa.
L’intolleranza al lattosio o la malattia celiaca sono solo le malattie a predisposizione genetica più conosciuti in questo ramo della ricerca ormai in forte sviluppo. La lista di geni associati in qualche modo alla nutrizione sta diventando sempre più lunga.
L’utilizzo delle informazioni genetiche può aiutare chi è obeso o semplicemente sovrappeso a raggiungere e a mantenere per più tempo il proprio peso forma.
Esami di laboratorio:
Colesterolo, Trigliceridi, Guanosina, Oxi- Test, Gastropanel, Calprotectina Fecale, Esame delle feci, Indice Homa, Insulina, Peptide C, Glicemia
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Fitness, Acne, Intolleranze alimentari, Colesterolo e trigliceridi, Gastroenterologia, Sei in forma?, Omeopatia, Diabete Mellito, Endocrinologia, Reflusso Gastroesofageo, Stipsi (Stitichezza), Bruciore di stomaco, Obesità, Infarto del miocardio, Ernia Iatale, Bulimia, Emorroidi, Anoressia, Mal di testa, Appendicite, Lingua bianca, Vomito, Nausea, Diarrea, Intestino, Dieta chetogenica, Microbiota e microbioma, Medicina estetica
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