sabato, Febbraio 22, 2025

Esami di Laboratorio

Unghie Fisiologia patologia

Unghie - Fisiologia e patologia Fisiologia delle unghie Struttura delle unghie Le unghie sono composte da diverse parti, ciascuna con una funzione specifica: Lamella ungueale (corpo ungueale): È la parte visibile dell'unghia, dura e trasparente. La sua colorazione rosata deriva dai capillari sottostanti. Lunula: La porzione biancastra a forma di mezzaluna visibile alla base dell'unghia. È la parte visibile della matrice e ha un ruolo nella crescita dell'unghia. Matrice ungueale: Situata sotto la cuticola, è il tessuto responsabile della produzione di nuove cellule cheratinizzate che formano l'unghia. La salute della matrice è fondamentale per una crescita normale. Letto ungueale: Tessuto vascolarizzato su cui poggia la lamella ungueale. Fornisce nutrimento e supporto. Cuticola (eponichio): Uno strato di pelle che protegge la matrice ungueale da infezioni e danni. Iponichio: La pelle sotto...

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Virus delle scimmie

Virus delle scimmie - Herpes Virus B Il virus dell'herpes B, noto anche come virus delle scimmie, è un tipo di herpesvirus simile all'herpes simplex virus che colpisce le scimmie. È particolarmente comune tra le scimmie macachi, ma può infettare anche altre specie di scimmie. Sebbene sia relativamente innocuo per le scimmie, può essere pericoloso per gli esseri umani. L'infezione da herpes B negli esseri umani è estremamente rara, ma può essere grave e persino letale se non trattata tempestivamente. Trasmissione Il virus dell'herpes B si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con fluidi corporei infetti, come la saliva, e può causare sintomi gravi, compresi problemi neurologici. È importante per coloro che lavorano con scimmie o sono esposti a esse prendere precauzioni appropriate per prevenire l'infezione da herpes B. Sintomatologia...

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virus marburg

Il virus di Marburg è un virus altamente pericoloso che provoca una malattia emorragica simile all'Ebola. È un membro della famiglia Filoviridae, che comprende anche il virus Ebola. Il nome "Marburg" deriva dalla città tedesca in cui è stato identificato per la prima volta, nel 1967, durante un focolaio che ha coinvolto ricercatori che lavoravano con scimmie importate dall'Uganda. Trasmissione Il virus di Marburg si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con fluidi corporei di persone infette, come sangue, saliva, urine o sudore. Inoltre, può essere trasmesso anche dal contatto con superfici contaminate o con animali infetti, in particolare i pipistrelli della frutta, che sono considerati uno degli ospiti naturali del virus. Sintomi I sintomi del virus di Marburg appaiono generalmente da 5 a 10 giorni dopo l'esposizione al virus...

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