Il virus di Marburg è un virus altamente pericoloso che provoca una malattia emorragica simile all’Ebola. È un membro della famiglia Filoviridae, che comprende anche il virus Ebola. Il nome “Marburg” deriva dalla città tedesca in cui è stato identificato per la prima volta, nel 1967, durante un focolaio che ha coinvolto ricercatori che lavoravano con scimmie importate dall’Uganda.
Trasmissione
Il virus di Marburg si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con fluidi corporei di persone infette, come sangue, saliva, urine o sudore. Inoltre, può essere trasmesso anche dal contatto con superfici contaminate o con animali infetti, in particolare i pipistrelli della frutta, che sono considerati uno degli ospiti naturali del virus.
Sintomi
I sintomi del virus di Marburg appaiono generalmente da 5 a 10 giorni dopo l’esposizione al virus e includono:
- Febbre alta
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Nausea e vomito
- Diarrea
- Sanguinamento interno ed esterno (ad esempio, sanguinamento dal naso, gengive e altre parti del corpo)
La malattia può evolversi rapidamente, con gravi emorragie e insufficienza d’organo, e in molti casi è letale.
Trattamento e prevenzione
Non esiste un trattamento antivirale specifico per il virus di Marburg. La gestione della malattia si concentra sul supporto terapeutico, come la somministrazione di liquidi e la gestione dei sintomi. Tuttavia, la mortalità può essere molto alta, arrivando anche al 90% nei casi più gravi.
Non esistono vaccini specifici approvati per il virus di Marburg, ma sono in corso studi per svilupparli, anche se alcuni trattamenti sperimentali sono stati testati con esito positivo in studi preclinici.
Le misure di prevenzione si concentrano sulla limitazione del contatto con persone infette e sulla protezione degli operatori sanitari, che devono utilizzare equipaggiamenti protettivi adeguati per evitare l’esposizione al virus.
Focolai
I focolai di virus di Marburg sono relativamente rari, ma sono stati segnalati in diverse regioni dell’Africa, tra cui Uganda, Kenya, Guinea e altri paesi. La sorveglianza e le misure sanitarie sono fondamentali per limitare la diffusione del virus.
In sintesi, il virus di Marburg è una malattia estremamente grave con una letalità molto elevata, ma con una diagnosi tempestiva e misure di isolamento, la diffusione del virus può essere contenuta.
Esami di laboratorio:
Emocromo, Mucoproteine, VES, Proteina C (PCR), Monotest (VCA), Transaminasi, LDH ed isoenzimi, NDM-1 Superbatterio, H1N1 Influenza A, Tampone Influenza A, HIV (AIDS), Tampone per streptococco beta-emolitico, Herpes Virus (1, 2, 6), Febbre dengue
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Febbre, Escherichia Coli, Bronchite, Appendicite, Malaria, Influenza, Vomito, Nausea, Diarrea, Influenza, Tosse secca, grassa, Febbre Dengue, Mal di testa, PrEP Profilassi Pre-Esposizione HIV(AIDS), Chikungunya virus, Malattia-x, Virus delle scimmie, Vaccino per la malaria, Batteri specchio, Virus della malattia del Congo, HMPV
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