Terapia CAR-T
La terapia CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell) è un trattamento innovativo nell’ambito dell’immunoterapia oncologica. È utilizzata principalmente per il trattamento di alcuni tipi di tumori ematologici, come il linfoma e la leucemia.
Cos’è la terapia CAR-T?
Questa terapia utilizza i linfociti T del paziente, un tipo di globuli bianchi del sistema immunitario geneticamente modificati in laboratorio per esprimere un recettore specifico chiamato CAR (Chimeric Antigen Receptor). Questo recettore permette ai linfociti T di riconoscere e distruggere le cellule tumorali.
Come funziona il processo?
- Prelievo di linfociti T: Attraverso un processo chiamato aferesi, si raccolgono i linfociti T dal sangue del paziente.
- Modifica genetica: In laboratorio, questi linfociti vengono modificati per esprimere il recettore CAR.
- Espansione: I linfociti modificati vengono moltiplicati per ottenere un numero sufficiente per il trattamento.
- Infusione nel paziente: Reintroduzione nel paziente tramite infusione endovenosa.
- Attivazione immunitaria: I linfociti CAR-T cercano le cellule tumorali che esprimono l’antigene bersaglio e le distruggono.
Applicazioni in Italia
In Italia, questa terapia è utilizzata per trattare:
- Leucemia linfoblastica acuta (LLA) a cellule B nei bambini e nei giovani adulti.
- Linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) refrattario o recidivante negli adulti.
Alcuni centri italiani di eccellenza che offrono questa terapia includono:
Ospedale San Raffaele (Milano)
Istituto Nazionale dei Tumori (Milano)
Ospedale Bambino Gesù (Roma)
IRCCS Policlinico San Matteo (Pavia)
Accesso alla terapia
In Italia, la terapia CAR-T è disponibile tramite il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per pazienti che soddisfano determinati criteri clinici. È necessaria una valutazione specialistica presso centri autorizzati.
Rischi e benefici
Benefici: La terapia CAR-T ha mostrato risultati promettenti, con remissioni complete in pazienti con malattie refrattarie alle terapie convenzionali.
Rischi: Gli effetti collaterali possono includere la sindrome da rilascio di citochine (CRS) e neurotossicità, che richiedono un monitoraggio attento.
Esami di laboratorio:
CA19-9, TPA, CEA, Ca125, Alfafetoproteina, Ca50, Ca72-4, Ferritina, Calcitonina, Tireoglobulina, Psa, Sangue occulto nelle feci, Estramet, Omocisteina, Calprotectina fecale, NSE, Ciclosporina, Antigeni Onconeuronali, He4, Fluorescente-Long-DNA, Gene P16 e L1, Indice Roma (Roma Index), Gene BRCA1-BRCA2
Malattie, sintomi e pagine collegate:
KRAS-antitumorale, Gastroenterologia, Reflusso gastroesofageo, Aerofagia, Stipsi (Stitichezza), Cancro, Marcatori tumorali, Glioma, Linfonodi artificiali
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