Yersinia Enterocolitica
L’ Yersinia Enterocolitica comprende 11 specie diverse di cui 3 patogene per l’uomo. Il contagio della Yersinia enterocolitica e Yersinia pseudotubercolosis avviene attraverso la via oro-fecale (ingestione di cibi o acqua contaminati) dando luogo principalmente a gastroenteriti. Può riprodursi nella carne sottovuoto, nelle uova, nel pesce, nel latte intero e nel formaggio fresco.
Le gastroenteriti da Yersiniosi hanno un periodo d’incubazione variabile da 1 a 10 giorni circa.
Sintomi
La sintomatologia è caratterizzata da diarrea, febbre, dolore addominale che possono essere confusi con l’appendicite e dolori alle ossa (artrite). La malattia tende a risolversi spontaneamente e quindi la terapia è sintomatica. Nel caso insorgano complicanze da diffusione sistemica si utilizza una terapia antibiotica a base di gentamicina o cefotaxime.
La malattia dura comunemente da pochi giorni a 3 settimane.
Diagnosi
La diagnosi di Yersinia enterocolitica si effettua con l’isolamento dei batteri su terreni di coltura specifici dalle feci e da altri materiali biologici.
Fattori interferenti con l’Yersinia enterocolitica
L’esame per la Yersinia viene eseguito su campione di feci.
Esami di laboratorio:
CEA, CA19-9, TPA, Alfafetoproteina, Ca50, Ca72-4, Ferritina, Sangue occulto nelle feci, Calprotectina fecale, Gastrina, Amilasi, Ca19-9, Esame delle feci, Lipasi, Gastropanel, Coprocultura, Campylobacter, Disbiosi-Test, Elastasi, Pep-Test, Lattoferrina fecale, Zonulina, Scotch-test, Giardia
Malattie, sintomi e pagine collegate:
Intolleranze alimentari, Febbre, Aerofagia, Reflusso gastroesofageo, Stipsi (Stitichezza), Bruciore di stomaco, Appendicite, Lingua bianca, Diarrea, Intestino, Check-up gastroenterologico
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