Truqap (capivasertib) per il trattamento dei tumori al seno
Il capivasertib, commercializzato con il nome Truqap, è un farmaco innovativo sviluppato da AstraZeneca per il trattamento dei tumori al seno avanzato o metastatico positivo ai recettori ormonali (HR+), HER2-negativo. È particolarmente indicato per pazienti con alterazioni genetiche nei geni PIK3CA, AKT1 o PTEN, che spesso sviluppano resistenza alle terapie endocrine standard.
Meccanismo d’azione
Capivasertib è un inibitore orale dell’enzima AKT, una proteina chiave nella via di segnalazione PI3K/AKT/PTEN, frequentemente alterata nei tumori al seno HR+. Bloccando AKT, il farmaco interrompe la crescita e la sopravvivenza delle cellule tumorali.
Efficacia clinica
I risultati dello studio clinico di fase III CAPItello-291 hanno mostrato che la combinazione di capivasertib con fulvestrant ha ridotto del 50% il rischio di progressione della malattia o morte rispetto al solo fulvestrant nei pazienti con alterazioni nei geni PIK3CA, AKT1 o PTEN. La sopravvivenza libera da progressione mediana è passata da 3,1 a 7,3 mesi.
Modalità di somministrazione
Capivasertib si assume per via orale alla dose di 400 mg due volte al giorno per quattro giorni consecutivi, seguiti da tre giorni di pausa, in cicli settimanali ripetuti fino a progressione della malattia o tossicità inaccettabile.
Effetti collaterali comuni
Tra gli effetti indesiderati più frequenti si segnalano: diarrea, eruzioni cutanee, iperglicemia, nausea, affaticamento, stomatite e variazioni nei livelli ematici di globuli bianchi e rossi.
Disponibilità in Italia
Truqap è stato approvato nell’Unione Europea nel giugno 2024 per l’uso in combinazione con fulvestrant nel trattamento del carcinoma mammario HR+/HER2- localmente avanzato o metastatico con alterazioni nei geni PIK3CA, AKT1 o PTEN, dopo progressione o recidiva durante o dopo una terapia endocrina . Per informazioni dettagliate sulla disponibilità e prescrizione in Italia, è consigliabile consultare un oncologo o il proprio medico curante.
Importanza della diagnostica genetica
Poiché l’efficacia di capivasertib dipende dalla presenza di specifiche alterazioni genetiche, è fondamentale eseguire test molecolari per identificare le mutazioni nei geni PIK3CA, AKT1 o PTEN. Questo consente di selezionare i pazienti che possono trarre maggiore beneficio dal trattamento.
Esami di laboratorio:
CA19-9, TPA, CEA, Ca125, Alfafetoproteina, Ca50, Ca72-4, Ferritina, Calcitonina, Tireoglobulina, Psa, Sangue occulto nelle feci, Estramet, Omocisteina, Calprotectina fecale, NSE, Ciclosporina, Antigeni Onconeuronali, He4, Fluorescente-Long-DNA, Gene P16 e L1, Indice Roma (Roma Index), Gene BRCA1 e BRCA2, Geni IDH1 e IDH2, SCC, CYFRA 21-1, Esame citologico urine, MCA, Ca 15-3
Malattie, sintomi e pagine collegate:
AOH 1996, Test di Galleri, Tomosintesi mammaria, Checkup, Esami radiologici, Gastroenterologia, Reflusso gastroesofageo, Aerofagia, Stipsi (Stitichezza), Cancro, Marcatori tumorali, Blog sui marcatori tumorali, Check-up tumorale, Marcatori tumorali su Wikipedia, KRAS-antitumorale, Terapia Car-T, Risonanza o mammografia?
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